La chiesa di San Jacopo fu fondata alla fine del Cinquecento dal podestà Simone di Lorenzo Altoviti, che voleva dotare il borgo in crescita di una chiesa adeguata. La chiesa sorse nei pressi di un oratorio dell’ospedale del Bigallo dedicato a San Lorenzo, che fu poi soppresso e i suoi diritti e doveri furono trasferiti alla nuova chiesa. La facciata della chiesa è molto semplice, con un portale timpanato e una piccola finestra ad occhio, mentre l’interno ha un’aula unica che fu trasformata nel Settecento con decorazioni e arredi. Tra le opere d’arte presenti nella chiesa, spicca una tela di grandi dimensioni raffigurante la Vergine col Bambino e santi di Filippo Tarchiani, un pittore manierista che si avvicinò poi al caravaggismo. La tela, databile intorno al 1610, mostra forme nobili ed eleganti, con superfici compatte e lucide.